FIDAS RENAZZO

La solidarietà non ha confini.
Unisciti a noi per aiutare la nostra comunità.

Venerdì
18:30 - 20:00
Giornate prelievo
7:30 - 11:30
Giornate donazione
7:30 - 10:30
IINFORMAZIONE
FIDAS (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue)è una federazione di libere associazioni di cittadini che volontariamente ed in maniera anonima e gratuita donano il proprio sangue.

La nostra Associazione è impegnata nel promuovere tramite ogni mezzo possibile la cultura del dono del sangue.

E’ nostro obiettivo fondamentale ampliare il numero di persone che donano, in modo da mantenere quel livello di autosufficienza delle scorte di sangue tale per cui nessun malato dovrà temere di non avere il sangue necessario alla propria cura.

Siamo per questo fermamente convinti che tutto questo non si può fare da soli!

Per questo motivo lavoriamo per cercare sinergie con altri enti o Associazioni, in modo da aumentare la "massa critica" ed essere quindi più efficaci nel perseguire i nostri obiettivi di supporto alla salute di tutti.

DONA SANGUE! DONA VITA!

Donatori Di Sangue

Di sangue non ce n'è mai abbastanza

Servono 40.000 unità di sangue intero per ogni milione d’abitanti. In totale sono necessarie circa 2.300.000 unità di sangue intero e 1.077.000 litri di plasma l’anno perché il nostro Paese abbia quanto occorre. Se ogni persona in grado di donarlo contribuisse anche con una minima quantità di sangue in un anno, tutti i problemi sarebbero risolti.

Diventa un donatore

Presso la nostra sede si esegue la cosiddetta raccolta "Associativa", supportata da un equipe di medici ed infermieri gestito direttamente dall’Associazione, sotto la direzione sanitaria di AVIS Ferrara.

Se vuoi diventare un donatore ecco come fare...

Una donazione responsabile

Le persone che hanno condotto un regime di vita "a rischio", hanno il dovere morale e civile di astenersi dalla donazione. Per questo, dopo la compilazione del modulo di consenso, il donatore fa un colloquio riservato con un medico così da rivelare l’eventuale esistenza di controindicazioni alla donazione e fornire tutti i chiarimenti necessari al potenziale donatore. Il donatore non è responsabile del corretto uso del sangue donato o dalle conseguenze che possono derivare dal suo impiego. Il medico, dopo aver raccolto l’anamnesi, cioè le notizie relative allo stato psicofisico e comportamentale del donatore, valuta l’idoneità alla donazione mediante un esame clinico generale, che comprende, fra l’altro, la misurazione della pressione arteriosa e la frequenza cardiaca. Viene anche determinato il valore dell’emoglobina mediante la puntura quasi indolore del polpastrello di un dito, per assicurarsi che la donazione di sangue venga fatta soltanto da chi dispone di valori d’emoglobina pari o superiore ai limiti fissati dalla legge.